martedì 22 gennaio 2008

SI PARTE


Eccoci qui, infine.
Apre i battenti anche questo blog, sperando in un roseo futuro.
Niente tagli del nastro o bottiglia di spumante, quelli arriveranno se il successo coronerà un'idea, l'idea alla base di questo progetto.

Non bisogna scrivere molto si dice, per non annoiare l'utente.
Ebbene, chiaro e conciso, questa vuole essere una comunità, o meglio un'area di dibattito libera - sottolineamolo.

L'idea alla base è quella di discutere insieme di cosa ci succede intorno; non ci sono grandi argomenti, collegamenti particolari o dirottamenti sul come porre le notizie.

Esse verranno riportate per come sono, ognuno DEVE avere la PROPRIA idea e nè influenzabile nè sbagliata a priori (i mass media questo l'hanno dimenticato).

Non voglio dilungarmi oltre, il funzionamento lo vedremo (si, anche io. Si può sempre cambiare qualcosa, anche le idee) assieme.

Spiego solo il senso del titolo.

"One per day" significa un solo principale argomento ogni giorno, una discussione principale da scegliere e discutere, possibilmente sul più importante avvenimento accaduto nel giorno stesso (chiaramente i commenti saranno liberi anche successivamente), in Italia o nel mondo. Si andrà a realizzare così un archivio che diventerà in pratica di STORIA, di vita, correlato dalle opinioni DIVERSE di ciascuno di noi.

"Cosa ci aspetta oggi" è il concetto stesso dell'esistenza del blog.
In base a quanto accaduto, ognuno ha un'idea di cosa accadrà poi, e se sarà una cosa bella o brutta, se era bella o brutta la notizia precedente, e se si continuerà su quell'argomento o l'importanza verrà deviata da qualcosa d'altro.

Dai commenti si influenzerà anche la scelta di COSA è e sarà veramente importante e cosa no.
Adesso capite la differenza dei mass media che operano in base a loro coscienza?

E' un concetto difficile, ma essenziale. Se qualcosa è più importante, qui non verrà omesso, taciuto o in caso contrario non andrà proseguito oltre il dibattito.

Non sono stato particolarmente chiaro, lo so. Un grazie a chi ha letto fin qui, e spero di avervi incuriosito.

In bocca al lupo a una sana idea, ancora da sfruttare.

Crepi il lupo.

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